martedì 27 novembre 2012

Un pomeriggio a Vienna


Avevo voglia di visitare una capitale europea e quale scusa migliore del 150esimo anniversario della nascita di Klimt per andare a Vienna? Inoltre, una mia amica, tanti anni fa, mi disse: se mai andrai a Vienna, la prima volta vai in inverno, perchè non c'è niente di più bello di entrare in un caffè dopo l'altro per scaldarsi con una cioccolata calda e coccolarsi con i loro famosi dolci.
Ho fatto di più, ho prenotato all'hotel Sacher!







Che emozione! dormire in un albergo dove hanno soggiornato re e regine, principi e principesse, capi di stato, cantanti, musicisti, attori e...me!
E poi tutto il personale è stato attento e gentile, ma di quella gentilezza "calda" non impostata: sono stata "servita e riverita" ma non col distacco tipico dei grandi alberghi. 




Questa era la mia camera, dotata di mille cuscini ed il bagno di tante saponette ovviamente alla cioccolata!


E cosa sono questi due pacchettini? due mini sacher: che squisitezza, ovviamente più apprezzate dell'uva, dei mandarini e dei lichee lì accanto.

Dopo aver assaggiato un cioccolatino, ho indossato piumino e guanti per scoprire la città.
Dato che era pomeriggio inoltrato, ho preferito andare sul sicuro e dirigermi così in centro passando per la Kartnerstrasse, la Kohlmarktstrasse e la Grabenstrasse.
Era già illuminato per Natale e quindi tutto più magico.
Sono rimasta stupita dalla bellezza e dall'eleganza dei negozi, dalle grandi strade pedonali pulitissime e curate, dalla bella gente attorno.

Swarovski


Elie Saab in un grande magazzino






Anna



Ho camminato senza meta, godendo di quello che scoprivo a destra sinistra e davanti a me.
E che meraviglia trovarsi, improvvisamente, di fronte alla cattedrale gotica di Santo Stefano,
maestosa e illuminata da luci colorate.






Sarei rimasta tutta la sera avvolta dai colori e dalle sensazioni scaturite da queste immagini, però la fame ha prevalso e quindi, quasi senza guardare la mappa per avere il piacere di perdersi, sono tornata verso il Sacher.
Ciò che mi attendeva era una cena al Plachutta, uno dei ristoranti più famosi di tutta Vienna, dove ho scoperto un altro modo di servire il bollito (buonissimo!) e ho assaggiato un patè di fegato squisito e pure una tartare meravigliosa.
Voglio tornare subito a Vienna!

Quello a sinistra è il patè di fegato caramellato come una creme brulee....che bontà!!!


Zuppa di frittatine









martedì 20 novembre 2012

Un look perfetto per...



Oggi vado a Vienna e, se avessi una serata importante, a teatro per esempio, questo look sarebbe proprio adatto!





sabato 17 novembre 2012

Un pranzo salentino



Il Salento è sempre nei miei pensieri, d'estate, fortemente, ma anche in inverno.
Nelle canzoni dei Negramaro, che mi fermo ad ascoltare alla radio o cerco nel mio Ipod, nelle foto delle mie vacanze di qualche anno fa, che mi appaiono random sullo schermo del computer, nelle domande  dei miei amici pronti a partire, perchè sanno che qualche consiglio utile da me lo possono subito avere, nelle pagine dei giornali, che sempre più spesso dedicano parole e immagini a questa terra meravigliosa,  e soprattutto nel cibo, che ricordo e cerco di trovare anche a casa mia.



Nodini di fiordilatte
Friselle al pomodoro
Rape saltate
Vino..salentino, of course!
Ciò che stona, decisamente, è la tovaglietta provenzale!!

venerdì 16 novembre 2012

Voglia di cappotto



Dato che non ci sono più le mezze stagioni (!!!), appena possibile, tra una maglietta e un piumino, ecco che tiro fuori i miei amati cappotti


Cappotto Space
Sciarpina Zara
Anello Bulgari

giovedì 15 novembre 2012

Stile Audrey?




Mi piacerebbe pensare che Audrey Hepburn, negli anni 2000, si sarebbe potuta vestire come me oggi!



Impermeabile Patrizia Pepe
Leggings Intimissimi
Ballerine Tory Burch

mercoledì 14 novembre 2012

Il mio croque monsieur

Ho visto, poco tempo fa, il film "E' complicato" e mi è venuta voglia di preparare il croque monsieur.
Meryl Streep, la protagonista, la sera che invita a casa il suo pretendente Steve Martin, gli prepara questo toast, che viene gustato al bancone della sua cucina con isola tipica americana.
Ecco, tutta questa scena mi ha invogliata a cucinare questo piatto tanto semplice da fare.
Il croque monsieur è stato il mio pranzo domenicale

Ho preso del pane da toast, lo ho imburrato ben bene, vi ho adagiato sopra delle fette di prosciutto cotto e una sottiletta al groviera. Ho grattugiato del formaggio francese tipo groviera e, una volta chiuso il toast, ho fatto proprio una montagnetta di formaggio sulla parte superiore del panino.
Ho messo in forno a grigliare e poi me lo sono gustata!
Dato che avevo letto che ci sono delle varianti che coinvolgono anche la besciamella oltre alla sottiletta di formaggio, ho preparato anche questo tipo di croque monsieur, ma non ho trovato grandi differenze.




FLORENS 2012

Piazza Duomo

Piazza Santa Croce



Mimmo Pladino



Piazza della Signoria

lunedì 12 novembre 2012

Un servizio "regale" da Grazia

Red Valentino

Emilio Pucci

Dior

E stasera si prova il minestrone all'elbana


Non mi ricordo dove abbia trovato questa ricetta, ma un minestrone a novembre mi sembra perfetto, soprattutto quando a pranzo ho preparato dei croque monsieur volendo emulare Meryl Streep nel film "E' complicato"!


Ingredienti
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
Salvia
Rosmarino
3 patate
Basilico
Spinaci
4 pomodori pelati
1 cucchiaino di semi di finocchio triturati
1 cucchiaino di aglio tritato, che io non ho messo
Brodo
Olio

Tritare la cipolla, la carota e il sedano. Soffriggere fino a raggiungere un colore rame-bronzo. Aggiungere la salvia e il rosmarino, i semi di finocchio e l'aglio. Fermare la soffriggi tura con i pomodori, le patate a pezzi, il basilico e una manciata di spinaci. Coprire con il brodo e cuocere 30 minuti fino a quando le patate si sfarinano. Frullare il composto, aggiungere sale, pepe, peperoncino, origano o maggiorana.
Si può aggiungere: tonno fresco, cozze, polpo, calamari, etc...

L'esperimento elbano è riuscito benissimo: una delizia!
Dato che sembrava troppo invitante da frullare, una volta cotto il minestrone ha avuto questa sorte: metà passato e metà intero. Forse ha vinto la parte frullata! Eravamo due persone e abbiamo mangiato per quattro..!


soffritto

patate e pomodori inside

circa a metà cottura

finito!

metà intera

metà frullata

sabato 10 novembre 2012