venerdì 27 settembre 2013

I cuori di luglio









I cuori di giugno










Torta al caramello..poteva venire meglio!




Vorrei fare una torta alla settimana, ed è già tanto se riesco a farne una al mese!
Ho cominciato settembre con questa torta al caramello, la cui ricetta è stata presa dal blog "Al cibo commestibile".
Non ne sono rimasta molto entusiasta..credo che non replicherò!
Mi sembra che non abbia, poi, molto sapore: diventa un dolce buono per la colazione, ma non lo preparerei mai ad una cena, se non con ripieno di panna o marmellata.
Ecco la ricetta e..attenzione agli schizzi bollenti al momento di unire il liquido caldo al caramello.


Torta al caramello
  • 200 g di zucchero
  • 125 ml di creme fraiche io non l’avevo ho usato la panna da cucina a lunga conservazione
  • 125 ml latte fresco
  • 200g burro ammorbidito
  • 3 uova
  • estratto di vaniglia un cucchiaio
  • 250 g farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito
Preriscaldare il forno a 180°C e  preparare, imburrandola e infarinandola, una tortiera di 24 cm di diametro.
In un pentolino scaldare la panna e il latte. In un altro a fondo spesso fare caramellare lo zucchero, senza mescolarlo con il cucchiaio ma muovendo solo la pentola  Quando sarà pronto, unire il latte e mescolare. Non vi preoccupate, se il caramelllo dovesse solidificarsi, potrete rimetterlo qualche istante sul fuoco e i grumi si scioglieranno.
Lasciare intiepidire. In una ciotola rendere il burro cremoso mescolandolo, poi versateci sopra il caramello , che lo fonderà) unire le uova uno a uno e l’estratto di vaniglia.  Per ultimi unire la farina setacciata con il lievito.
Cuocere  per 35-40 minuti e lasciare bene raffreddare prima di sformare.

venerdì 20 settembre 2013

Gruppo di amiche in una Bettola!


Pappa al pomodoro



I mitici crostini



Dopo le vacanze, ecco la riunione delle amiche di sempre; 
non un ristorante sushi
non un ristorante alla moda
non un ristorante vegetariano
ma la mitica Vecchia Bettola!
E a decidere il ristorante è stata quella più "fashion" e schizzinosa tra noi ragazze!

A me, qui, piace tutto, ma proprio tutto.
Questa volta ho scelto i crostini ai fegatini, ai quali non rinuncio mai, perchè sono più che buoni ( tra i miei preferiti a Firenze ed io vado matta di crostini ), la pappa al pomodoro, abbondante e squisita ( con aglio ma non tritato! ) e per finire la famosa torta bassa di mele a metà con la mia migliore amica, perchè la gola è la gola!
Ho assaggiato anche quello che hanno mangiato le mie amiche, perchè non sono solo una golosa di dolci!
I fiori fritti erano divini e il roastbeef meraviglioso.
Si capisce che mi piace questo ristorante?!?
Tra l'altro, il proprietario e i camerieri sono gentilissimi ed efficienti.
Si mangia su panche e sgabelli in tavoli, a volte, da condividere con altre persone.
Con la bella stagione, si può mangiare anche fuori; a pranzo, in primavera, è delizioso anche se in un viale molto trafficato.

Temperley spring 2014






lunedì 16 settembre 2013

La mia VFNO

Zadig and Voltaire

Gherardini

Via del Sole

Galleria Via dei Fossi



Caffè Florian



Space

Pampaloni

giovedì 12 settembre 2013

Domani sera torno al mare e..

..di mattina, a lavoro, mi vesto così!
Poi, basta cambiare le scarpine rosse con un sandalo aperto e sostituire la borsa di pelle con la mia cesta di paglia e il gioco è fatto: sono pronta per raggiungere l'isola e preparami all'ultimo, forse, bagno di questa bellissima estate.


mercoledì 11 settembre 2013

La bistecca più buona a Firenze è dal Troia!








Ieri sera avevo voglia di bistecca e sono andata a gustarmela nel ristorante, a Firenze, dove a mio avviso  offrono quella più buona: dal Sostanza, detto il Troia.
Come sempre la carne è quasi burrosa da come è tenera, con crosticina croccante e sapore delizioso.
Gli altri piatti, che fanno di questa tipica osteria fiorentina uno dei miei ristoranti preferiti, sono: il tortino di carciofi, che è una specie di frittata anche se è riduttivo chiamarla così, e il pollo al burro (vi assicuro che non stucca, anzi: io ci passo pure il pane nel tegamino!).

L'osteria risale al 1869 quando era anche mescita e rivendita di alimenti.
Il tempo sembra essersi fermato: i tavoli in marmo, le piastrelle bianche alle pareti, le foto dei personaggi famosi di anni anni fa..
Si consiglia di prenotare perchè i posti sono pochi e spesso è piacevole trovarsi a mangiare, allo stesso tavolo, con altre persone, di solito sempre eleganti e stimolanti!

Una curiosità: il ristorante si chiama dal Troia perchè si dice che il cuoco, un proprietario di molto tempo fa, avesse l'abitudine di salutare gli avventori con una pacca sulla spalla. Dato che la mano era spesso sporca di intingoli e sughi vari, gli veniva detto: "Ma tu sei proprio un troiaio!". 

Ristorante Sostanza detto il Troia
Via del Porcellana 25r
Firenze
055 212691
aperto a pranzo e a cena (con due turni, di cui l'ultimo alle 20.15 circa)
chiuso sabato e festivi